“È probabile che la domanda di Gnl della Ue raggiunga il suo picco nel 2024, a seguito della riduzione strutturale della domanda di gas determinata dagli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione dell’Unione”. Lo scrive Acer nel rapporto “European Lng Market Monitoring” (Mmr)
La temperatura media mensile superiore di 2,6°C rispetto a un anno prima e la contrazione della generazione termoelettrica hanno portato a una riduzione dei consumi di gas a febbraio dell’11,8% rispetto allo stesso mese del 2023, nonostante il giorno in più dell’anno bisestile
L’Arera ha aperto quattro procedimenti sanzionatori nei confronti di Axpo Italia, Cip Lombardia, Egogreen e Olimpia per la possibile violazione di disposizioni in materia di funzionamento del Sistema Informativo Integrato.
Pedina importante nello scacchiere energetico italiano, a fine 2023 la Basilicata ha rifornito il 74% della produzione nazionale di gas estratto sulla terraferma e il 36% del gas totale, il 90% del greggio estratto on-shore, l’82% del greggio totale ed il 100% del Gpl. Inevitabile, quindi, che l’energia sia fra le priorità dei candidati per la guida della Regione che si sfideranno alle elezioni di domenica 21 e lunedì 22 aprile
Era prevedibile che prima o poi si sarebbe arrivati a una sorta di resa dei conti tra Acea e Italgas in Umbria Distribuzione Gas (Udg). Ora la partita sembra entrare nel vivo, anche se non tutti i tasselli sono ancora al proprio posto.
La produzione europea di biometano può crescere dai 4 miliardi di mc del 2022 a 165 mld mc nel 2050, lungo una traiettoria che passerà da 44 mld mc nel 2030 a 111 mld mc nel 2040. È la previsione di un rapporto commissionato dalla European biogas association
Facendo seguito alla richiesta di attivazione presentata da Unareti, il Gme comunica che il 20 e 21 maggio si terranno due sessioni di negoziazione su Mlt-Flex, il nuovo mercato della flessibilità locale a termine.
La giunta capitolina guidata dal sindaco Roberto Gualtieri ha approvato le delibere relative al Piano economico-finanziario di Ama 2024-25 e alla determinazione della Tari per l’anno in corso.
Il Piano per la ristrutturazione delle aree di servizio sulla rete autostradale è pronto e, come anticipato ieri da QE, lo schema di decreto Mit-Mase che lo contiene ha incassato il parere della Conferenza Stato-Regioni. Ma, a quanto appreso, dall’Autorità di regolazione dei Trasporti è arrivato un deciso altolà
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