La vicenda della centrale idroelettrica di Suviana, adesso che la deriva mediatica si è in parte attenuata, merita una riflessione a tutto campo per innalzare sempre più l’asticella in materia di sicurezza.

Scontano “l’effetto Pasqua” i consumi di energia elettrica di marzo in Italia, mentre le rinnovabili arrivano a coprire il 41,8% del mix, spinte dall’idroelettrico. Il consueto report di Terna evidenzia una domanda di 25,7 miliardi di kWh, in diminuzione dell’1,4% rispetto allo stesso mese del 2023

Un nuovo modo di progettare e riqualificare gli spazi urbani, un’attenzione alla sostenibilità sociale con il verde pensato anche per favorire le interconnessioni tra le persone. Racconta questo la foto che ha vinto la VI edizione del concorso fotografico di Quotidiano Energia dedicata alle “Città in transizione”, conclusasi il 22 aprile 

L’Europarlamento ha approvato oggi la nuova direttiva sulla qualità dell’aria, sulla quale era stato raggiunto un accordo di trilogo con il Consiglio Ue due mesi fa. Il testo – che ha ricevuto il via libera di Strasburgo con 381 voti favorevoli, 225 contrari e 17 astensioni – fissa limiti e valori obiettivo più severi

Seconda riunione a Palazzo Chigi della Cabina di regia sul Piano Mattei, presieduta dal vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Tajani

La flessione del prezzo del gas di circa il 50% nei primi tre mesi dell’anno ha influenzato i risultati dell’Eni nel periodo, che chiudono con ricavi per 22.936 milioni di euro (-16% rispetto al gennaio-marzo 2023), un utile operativo proforma adjusted di 4.116 mln € (-30%) e un utile netto adjusted di 1.598 mln € (-45%)

“Non può dubitarsi, in linea di principio, della legittimità dell’impiego di claim ‘green’ anche in relazione a prodotti (come nel caso di specie un carburante diesel) che sono (e restano) in certa misura inquinanti ma che presentano, rispetto ad altri, un minore impatto sull’ambiente”.

Be Charge, società per la mobilità elettrica controllata da Plenitude (Eni), ha rinunciato a 1.739 progetti per altrettanti punti di ricarica che avevano ottenuto incentivi per oltre 19 milioni di euro nel primo bando Mase dedicato alla misura del Pnrr per lo sviluppo di oltre 21.000 colonnine al 2026