Fine tutela, "il consumatore è capace e razionale"

Gli esiti della seconda survey NE: solo il 4% non si ritiene in grado di scegliere per sé la miglior offerta. Ma per cambiare fornitore il gioco deve valere la candela (soprattutto in termini di prezzo)

di Alessandro Bianchi*

La figura che emerge dalla seconda survey nell’ambito dell’Osservatorio “transizione dalla tutela al libero mercato” di NE Nomisma Energia - condotta su un panel di 3000 consumatori profilati anche emozionalmente, ben rappresentativo della realtà nazionale per età e territorialità - non è certo lo stereotipo di consumatore inconsapevole, sfiduciato e incapace di districarsi nella giungla di una concorrenza subdola di cui in sede politica si disquisisce.

OSSERVATORIO NOMISMA ENERGIA

Fine tutela, "il consumatore è capace e razionale"

Gli esiti della seconda survey NE: solo il 4% non si ritiene in grado di scegliere per sé la miglior offerta. Ma per cambiare fornitore il gioco deve valere la candela (soprattutto in termini di prezzo)

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