di Luca Tabasso
Accordi con fornitori di idrocarburi non russi, acquisti comuni di gas, sostegno a nuovi progetti per Gnl e gasdotti. Il tutto nella consapevolezza che al 2030 l’import di carbone salirà di 13 milioni di tep e quello di petrolio di 6 mln tep rispetto a quanto previsto meno di un anno fa nel pacchetto Fit for 55. E’ lo scenario tracciato da REpowerEU
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