ROMA,
11 novembre 2019
Società - associazioni

Saudi Aramco, arriva il prospetto dell’Ipo

Ma resta il mistero sul prezzo e la quota in vendita

Il prospetto dell’offerta pubblica iniziale di Saudi Aramco, ponderoso documento di 658 pagine, ha fissato il calendario della quotazione ma non ha svelato le informazioni più attese dagli investitori, come il numero delle azioni in vendita alla Borsa Tadawul di Riad o la forchetta di prezzo entro cui i titoli saranno offerti

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Ansaldo Nucleare: “Ecco le prospettive per l’industria italiana in Romania”

Ansaldo Nucleare ha illustrato a oltre 70 aziende italiane della filiera gli sviluppi relativi ai progetti sull’atomo in Romania. L’incontro è avvenuto oggi, 16 aprile, presso la sede del gruppo Ansaldo Energia

Rigenerazione plastiche, Hera: “Incentivare le aziende virtuose”

“Auspichiamo l’introduzione di incentivi nazionali alle aziende più virtuose nella rigenerazione delle plastiche, perché incrementare gli investimenti in questo settore rafforzerebbe le performance e la competitività del comparto a livello globale”.

G7 Energia e Clima: ecco il programma e gli obiettivi del vertice

“Vogliamo imprimere una forte spinta allo sviluppo delle rinnovabili e allargare gli orizzonti a tutte le fonti che possano garantirci la sicurezza energetica, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi ambientali”. Lo ha detto oggi a Roma il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, presentando il programma di lavoro e gli obiettivi del vertice dei ministri Clima, Energia e Ambiente del G7, che si terrà il 29 e 30

Acqua, cabina di regia in Calabria su disponibilità risorsa e utilizzi

Si è riunito nei giorni scorsi a Catanzaro il tavolo di lavoro e cabina di regia, istituita con delibera n. 70/24, attivato per monitorare la disponibilità della risorsa idrica e per garantirne l’utilizzo ai fini potabili, irrigui ed industriali.

Oli esausti, iniziative a Genova con Conoe e Amiu

Tra le 600 e le 800 tonnellate è la quantità di oli esausti che si stima i cittadini di Genova producano ogni anno e che oggi viene raccolta solo in piccola parte, finendo per lo più negli scarichi fognari e nelle falde acquifere, causando danni all’ambiente e ai sistemi di scarico delle abitazioni, nonché costi per la collettività legati alla depurazione delle acque inquinate.

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