Aggiornato alle 19:01 del 19 aprile 2024

Energia, un avvio non brillante per il Governo Draghi

I richiami alla concorrenza e il rinvio della tutela. La ventilata divisione delle competenze con il rischio di perdere unità d’azione. Intanto sulle Borse Ue consumi e prezzi in calo. A cura di Energy Advisors

L’energia ha riservato un avvio non proprio brillante al governo Draghi. Nel discorso per il voto di fiducia erano ripetuti i richiami alla concorrenza, come elemento caratterizzante dell’azione dell’esecutivo ed era sottolineata con forza la sollecitazione a recuperare gli impulsi dell’Antitrust attraverso la riproposizione della Legge sulla concorrenza




 

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