Lo stop alla vendita di auto a combustione interna nel 2035 porterebbe alla perdita di 501.000 posti di lavoro nella filiera industriale dei motori a combustione interna, che non sarebbero compensati dai 226.000 nuovi occupati previsti nella produzione dei sistemi di propulsione per veicoli elettrici. E’ quanto emerge da uno studio commissionato a PwC Strategy& da Clepa
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