La crisi del 2021-2023 ha evidenziato numerose carenze nell’attuale quadro legislativo Ue per la sicurezza energetica, che vanno dalla mancanza di strumenti comuni di risposta rapida all’incapacità di adattarsi a un sistema in profonda trasformazione e di rispondere alle nuove minacce. Da queste premesse parte la revisione delle norme comunitarie sulla sicurezza energetica
Supera quota 70 GW la capacità rinnovabile che ha ottenuto da Terna il nulla osta per la connessione alla rete. Dato che, in concomitanza con un livello di richieste di connessione complessive stabile, rende sempre meno “traumatico” affrontare il nodo del pregresso nell’ambito del nuovo meccanismo open season volto a fare fronte al problema della saturazione virtuale della rete
Sulla pianificazione delle zone di accelerazione per gli impianti Fer si muove anche la Puglia, che con delibera di Giunta ha adottato la documentazione preliminare alla definizione del Piano ai sensi del Testo unico rinnovabili, D.Lgs 190/2024. Prima si erano mosse Toscana e Sardegna
Settimana densa di audizioni per il Parlamento: alla Camera saranno ascoltati i sindacati sulla chiusura del posto di teleconduzione di Terni, oggetto di frizione tra Enel e Regione Umbria, e rappresentanti del ministero degli Esteri sul Piano Mattei, mentre al Senato si terranno nuove audizioni sul Ddl Concorrenza. Tra i dossier di rilievo il Ddl autorizzazioni paesaggistiche sui banchi dell’aula di Palazzo Madama insieme al Ddl IA
“È manifestamente falsa e strumentale qualsiasi affermazione che individui in EG Italia la parte cedente del business Esso Card, così come è del tutto erroneo e fuorviante collegare
Arriva il Piano d’azione dell’Alleanza industriale europea per gli Small modular reactor (Smr), che servirà come base per la strategia Ue per il settore che la Commissione europea presenterà entro la fine dell’anno
C’è anche Eni tra i partecipanti alla gara indetta a maggio dal governo norvegese per l'assegnazione dei diritti di sviluppo di progetti di eolico offshore galleggiante fino a 500 MW nel sito di Utsira Nord, al largo della costa sud-occidentale.
“Con la firma del Dpcm sulla metanizzazione, dopo una serrata trattativa interistituzionale, la Sardegna si dota finalmente dello strumento normativo propedeutico alla realizzazione dell’infrastruttura di rete per la distribuzione del gas metano, ponendo così fine al contenzioso aperto dalla giunta Solinas nei confronti dello Stato, che purtroppo ha penalizzato fortemente la nostra Isola per troppi anni. Ora dobbiamo vigilare affinché le opere possano essere realizzate nel minore tempo possibile”.
Si prospetta un ennesimo anno termico record per il Punto di scambio virtuale (Psv). Gli 11.302 milioni di mc scambiati ad agosto hanno portato infatti il totale trattato nei primi 11 mesi del 2024-2025 a 151.899 mln mc
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