di R.M.
Sul tavolo ci sono le urgenze di accedere quanto prima al meccanismo di ristoro legato al coinvolgimento nella “massimizzazione” del termoelettrico non a gas - il programma varato durante la crisi energetica - e di sboccare i controlli di filiera Masaf con il conseguente impatto sugli incentivi. Ragionando in termini strategici
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