Il Governo vara le nomine per il rinnovo del vertice di Arera. Per la presidenza il Consiglio dei ministri ha designato Nicola Dell’Acqua, mentre come commissari ha indicato Alessandro Bratti, Livio De Santoli, Lorena De Marco e Francesca Salvemini
Arrivano le prime reazioni alla scelta del nuovo vertice di Arera da parte del Consiglio dei ministri del 4 dicembre, a partire dal ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, a cui, in base alla procedura, spetta la proposta di nomina dei componenti del Regolatore
Va al CdS la querelle tra gli operatori e Arera sui prezzi di aggiudicazione per gli impianti fino a 1 MW che accedono direttamente al meccanismo incentivante previsto dal FerX transitorio. Il 21 novembre il Tar Milano ha sospeso l’efficacia della delibera 339/2025 accogliendo le istanze di Leitner, Winderg, Eko Ge.Fin, Evo Wind, Wfe, Wind Oak e Ellittica.
Nell’ambito delle aste del FerX transitorio, i progetti fotovoltaici ammessi prevedono tutti nuove realizzazioni a eccezione di uno. Il più imponente è stato proposto da Ibvi 8, controllata del gruppo tedesco ib vogt, nel Comune di Castel di Iudica (Catania) con una potenza di 300,6 MW. Invece, guardando all’eolico, i sette progetti più importanti sono interventi di rifacimento integrale con, al vertice della graduatoria, l’impianto di Edison da 118,8 MW in provincia di Avellino.
Una storia di successo, per la industry e per le istituzioni. Questo sembra essere, e non a torto, il “dato politico” che deriva dalla lettura degli esiti delle aste del FER-X. Due aste, le più capienti mai svoltesi in Europa, che hanno assegnato CfD a più di 15 TWh a un valore pari a circa la metà dell’attuale costo dell’energia
Le superfici adatte ad ospitare impianti Fer? Troppo ridotte. Inoltre occorre prevedere una disciplina transitoria per salvare i progetti già avviati. Sono essenzialmente queste le due principali critiche che sono state mosse al DL n. 175/2025 sulle aree idonee Fer e Transizione 5.0 nel corso delle audizioni in commissione Ambiente del Senato. Gli emendamenti al provvedimento possono essere presentati entro il 12 dicembre
L’avanzamento finanziario del Pnrr ha iniziato a evidenziare segni di accelerazione nel 2025 ma resta ancora arretrata la spesa del capitolo RepowerEu, ferma a mezzo miliardo di euro. Sono alcune delle indicazioni che vengono dall’ultima relazione sullo stato di attuazione del Pnrr al primo semestre dell’anno pubblicata dalla Corte dei conti
Il Governo francese tenta di arginare il problema dei prezzi negativi, che interessano in modo crescente il mercato elettrico transalpino. Parigi sta infatti per adottare un decreto, attuativo della Legge Finanziaria 2025 e in preparazione da quasi un anno
L’amministrazione Usa ha rinviato fino al 29 aprile 2026 l’entrata in vigore delle sanzioni alle stazioni di servizio di Lukoil al di fuori della Russia. Lo ha annunciato il Dipartimento del Tesoro, spiegando il rinvio con la necessità di “mitigare i danni per i consumatori e i fornitori
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