di Enrico Quintavalle*
Dopo il Consiglio europeo informale di venerdì scorso si prospetta una difficile negoziazione di un intervento condiviso tra i paesi dell’Unione europea per contrastare la crisi dell’energia. Come emerge dalla posizione del Governo italiano, solo una risposta congiunta può evitare “pericolose e ingiustificate distorsioni del mercato interno”, che aggrava la pressione senza eguali
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