Aggiornato alle 19:16 del 18 marzo 2024

Energia e utility, non si trovano 18.000 lavoratori

Le cause del difficile reperimento di personale e le professioni richieste. Fenomeno in salita rispetto al 2021 e più diffuso in Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Veneto

di Enrico Quintavalle*

Nel settore dell’energia e delle utilities le entrate previste da 6.223 imprese nel 2022 rilevate dal Sistema Excelsior di Unioncamere – Anpal sono 54.880 e di queste 18.240, pari al 33,2% sono risultate di difficile reperimento. Questo indicatore, che misura l’intensità del mismatch tra domanda e offerta di lavoro, pur elevato, rimane inferiore al 40,5% della media delle imprese



 

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