Aggiornato alle 19:01 del 19 aprile 2024

Import energia, Mosca resta il primo fornitore ma nel 2022 perde 6 punti di quota

Cambia la geopolitica energetica: l'anno scorso salito il peso di Algeria, Usa, Svizzera e Norvegia mentre è sceso quello di Libia, Arabia Saudita e Iraq

di Enrico Quintavalle*

L’aggravamento della crisi energetica conseguente all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha spinto il deficit energetico al 5,8% del Pil, modificando in profondità il quadro geopolitico dell’energia. La Russia ha ridotto il peso del suo apporto, ma con il sostegno delle forniture di petrolio
 



 

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