di Vittorio D'Ermo
Anche gli ultimi giorni di maggio sono stati dominati dai timori di default degli Stati Uniti che hanno pesantemente condizionato l’andamento dei mercati finanziari e di quelli energetici, già alle prese con una domanda poco brillante condizionata dagli aumenti dei prezzi del 2022 e da una ripresa economica abbastanza timida
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