di Vittorio D'Ermo
Il 2024, contrariamente agli auspici, è stato un anno molto difficile, in primo luogo dal punto di vista geopolitico che ha visto l’allargamento dei focolai di crisi ad aree sempre più estese mentre tutti i tentativi di composizione dei conflitti sono falliti di fronte all'intransigenza delle parti in causa. L’economia mondiale ha avuto difficoltà a contrastare le conseguenze negative scaturite dall'invasione russa
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