Aggiornato alle 18:39 del 13 giugno 2025

Testo unico Fer, la Sicilia verso il ritiro del ricorso alla Consulta

Il presidente della Regione Schifani: “Soddisfatti per la modifica prevista dal DL Bollette. Apprezzo che la nostra richiesta sia stata accolta”

La Regione Sicilia sarebbe pronta a ritirare il ricorso alla Corte Costituzionale sul D.Lgs n. 190 del 24 novembre 2024, ossia il Testo unico Fer. In base a quanto indicato a QE, Palazzo d’Orleans sarebbe pronto a fare un passo indietro avendo raggiunto, grazie al DL Bollette n. 19/2025, il risultato auspicato fronte eolico offshore. 

L’articolo 4-bis del decreto, convertito in legge il 23 aprile, modifica infatti il TU Fer prevedendo che per la realizzazione di questi impianti o per modifiche che comportino un incremento di potenza superiore a 300 MW, la Regione costiera interessata venga consultata durante il procedimento autorizzativo.

Una modifica di rilievo soprattutto per la Regione Sicilia, che nei mesi scorsi aveva impugnato il D.Lgs 190/2024 alla Consulta (QE 6/2).

“Siamo soddisfatti per la modifica di una norma che violava l’autonomia sancita dallo Statuto speciale della Sicilia e interferiva con competenze regionali esclusive, come la gestione delle risorse ittiche e della pesca, settore strategico per la nostra economia”, ha dichiarato in una nota il presidente della Regione Renato Schifani. “Ringrazio il ministro Pichetto Fratin, che avevo incontrato nelle scorse settimane per illustrare le nostre ragioni: il coinvolgimento di territori e categorie produttive è essenziale per una pianificazione condivisa e sostenibile. Apprezzo che la nostra richiesta sia stata accolta, con beneficio per tutte le Regioni che potranno dare il loro contributo alle decisioni in materia”.






 

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