Il DL Materie prime critiche, n. 84/2024 convertito la scorsa estate nella legge n. 115/2024 non lede le competenze legislative e amministrative della Sardegna. A dirlo è la Corte costituzionale con la sentenza n. 136, con cui ha dichiarato in parte inammissibili e in parte infondate le questioni di legittimità costituzionale promosse dalla Regione.
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