di Enrico Quintavalle*
I dati definitivi sui prezzi al consumo pubblicati venerdì scorso dall'Istat mostrano un'accelerazione dell’inflazione, che sale a +2,5%, trainata dall'incremento del 20,2% dei prezzi dei beni energetici. Nel confronto internazionale proposto dall’Ocse, relativo al mese di agosto, l’Italia registra un peso della componente energetica sul tasso di inflazione di 1,6 punti, superiore rispetto a Germania (1,2 punti) e Francia (1,0 punti)
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