ROMA,
4 settembre 2024
Mobilità

Ddl carburanti, la bocciatura dei gestori

Faib, Fegica e Figisc: “La più incauta e peggior riforma di sempre”. Annunciati scioperi e manifestazioni

E’ una vera e propria stroncatura quella delle federazioni dei gestori carburanti nei confronti della riforma della rete attesa oggi in Consiglio dei ministri. Dopo la diffusione della bozza di Ddl, Faib, Fegica e Figisc hanno diramato una nota congiunta in cui definiscono il provvedimento come “la più incauta e peggior riforma da quando in questo paese sono cominciati i rifornimenti ai veicoli”

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Petrolio, Cechia indipendente dalla Russia entro fine anno

Il Progetto Tal+ sarà completato entro l’anno, assicurando alla Repubblica Ceca il 100% del suo fabbisogno di petrolio e permettendo al Paese di affrancarsi dalle forniture russe. Lo ha annunciato il presidente di Siot e general manager del Gruppo Tal, Alessio Lilli

Spazio marittimo, il no della Sardegna al piano di gestione Tirreno

La Sardegna è pronta a dare battaglia sui piani di gestione dello spazio marittimo che, secondo la Regione, non individuerebbero le aree idonee all’installazione degli impianti eolici offshore

Retail gas, Arera ricorda la proroga della Placet in deroga

L’Arera ricorda in un comunicato che in base a quanto deciso con la delibera 309/2024 pubblicata a luglio, l’offerta Placet in deroga’ per i clienti gas non vulnerabili che con il fine tutela non sono passati sul libero resterà in vigore anche per tutto il 2025.

Contratto elettrici, accordi su nuove professionalità e formazione

Le segreterie nazionali di Filctem, Flaei e Uiltec unitamente alla delegazione trattante del rinnovo ccnl 2022 e le rappresentanze datoriali del settore elettrico hanno sottoscritto due importanti accordi che concretizzano altrettanti impegni assunti nel rinnovo del contratto del 18 luglio 2022

FV, Fimer: offerte vincolanti entro il 15 ottobre

La procedura per la cessione di Fimer, azienda italiana attiva negli inverter FV e nei sistemi per la ricarica di veicoli elettrici, ha riscontrato il “forte e significativo interessamento da parte di primarie società operanti sia in Italia che all’estero”. È quanto sottolinea il ministero delle Imprese e del Made in Italy in una nota, aggiungendo che i potenziali investitori avranno tempo fino al 15 ottobre per presentare le offerte vincolanti.

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