di Enrico Quintavalle*
L’instabilità geopolitica causata dall'espansione degli scontri in Medio Oriente ha acuito la volatilità delle quotazioni del greggio. Il conflitto si estende all’Iran, un player con il 6,2% della produzione mondiale di gas e il 4,8% di quella del petrolio, accrescendo il rischio di un aumento significativo dei prezzi delle materie prime energetiche
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