Aggiornato alle 12:40 del 23 aprile 2025

Diritto di superficie su terreno agricolo: l’annosa diatriba tra la Suprema Corte e l’Erario trova finalmente una conclusione

L’Agenzia delle entrate torna sui suoi passi e conferma l’applicazione dell’imposta di registro nella misura del 9% sugli atti di costituzione, superando i precedenti documenti di prassi e allineandosi alla consolidata giurisprudenza di legittimità e di merito in materia

di Fabio Antonio Bertucci* e Andrea Ziaco*

“Agli atti di “costituzione” del diritto di superficie su terreni agricoli si applica l’aliquota del 9 per cento prevista dal primo periodo dell’articolo 1, comma 1, della Tariffa, in luogo dell’aliquota del 15 per cento di cui al terzo periodo del medesimo comma”. Con queste poche righe, contenute all’interno della risoluzione n. 23/E pubblicata lo scorso 3 aprile




 

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