Di fronte alle ben note difficoltà per l’individuazione di un sito unico per il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi, prende sempre più piede l’ipotesi di più strutture di minori dimensioni e meno impattanti. Il concetto è stato espresso per ben due volte dal ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin.