Aggiornato alle 17:49 del 27 giugno 2025

“Clean tech, serve una filiera italiana”

Il problema del permitting, la necessità di coesione e l’inarrestabile crescita delle Fer: i temi emersi dalla prima edizione degli Stati Generali

di Massimiliano Tripodo

L’importanza di strutturare una filiera italiana che possa dare continuità, punti di riferimento e credibilità al settore anche a livello internazionale. È la principale necessità emersa durante la prima edizione degli Stati Generali del Cleantech, il 26 giugno all’Aula nuova dei gruppi parlamentari Roma, organizzati da Cleantech for Italy, incubatore di portatori d’interesse del settore




 

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