di Andrea Marchisio*
Doveva uscire presto, poi i tempi si sono allungati, ma alla fine la Comfort Letter della DG Competition della Commissione Europea è arrivata a placare un crescente senso di preoccupazione e a consentire all’Italia di blindare l’Energy Release senza stravolgerne il design di partenza. Sono state introdotte però alcune novità da ponderare attentamente. Anche se mancano le opportune modifiche all’impianto regolatorio e alle regole operative, non sembra incauto
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