Enel, a Venaus il progetto di desedimentazione nell’impianto idro/FV

Sono giorni di grande fermento per il settore italiano della distribuzione carburanti, alle prese nelle ultime cinque settimane con due novità diverse tra loro ma entrambe rilevanti, ossia la cessione, da parte di Api, di IP a Socar e la

Divieto totale di importare Gnl russo “entro gennaio 2027”, revoca delle restanti esenzioni al bando sulle attività di Rosneft e Gazprom Neft, estensione delle sanzioni alla flotta ombra russa a 118 nuove navi, portando la lista nera ad oltre 560. Sono i principali contenuti del 19° pacchetto di sanzioni Ue contro la Russia

Il Consiglio dei ministri di ieri, 18 settembre, ha deliberato di intervenire nei giudizi di legittimità costituzionale promossi dalle Regioni Lombardia, Piemonte e Veneto contro l’articolo 12 della legge di delegazione europea 2024, legge n. 91/2025, relativo al recepimento della direttiva 2024/2881 sulla qualità dell’aria

Oltre 5 mesi di agitazione e scioperi non sembrano aver portato risultati nella vertenza tra i sindacati e E-Distribuzione. Tanto che Filctem, Flaei e Uiltec hanno inviato il 17 settembre una lettera unitaria al ministero del Lavoro (disponibile sul sito di QE) contenente la richiesta di attivazione della procedura di raffreddamento

In quello che è il primo sistema solare galleggiante realizzato da Enel, nella centrale idroelettrica di Venaus, ora è attivo un nuovo sistema di desedimentazione che dovrebbe consentire di avere “bacini più puliti, una gestione sempre più agile della rimozione dei sedimenti e soprattutto maggiore energia a disposizione e in modo sostenibile