“Un’azione incisiva e rapida a favore delle industrie ad alta intensità energetica” e “misure concrete per sostenere la transizione verde e rafforzare la competitività industriale dell’Unione”. È quanto chiedono i titolari del Mimit, Adolfo Urso, e del Mase, Gilberto Pichetto, che hanno sottoscritto un “non paper” con la ministra dell’Economia e dell’Energia tedesca, Katherina Reiche, e il ministro dell’Industria e dell’Energia francese, Marc Ferracci
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