Data center: accelerazione in Italia e nodo permitting, in attesa del DL Energia

Inversione di tendenza per i consumi elettrici industriali italiani. Dopo i cali degli ultimi mesi, infatti, a settembre il valore non destagionalizzato e non corretto per l’effetto calendario dell’indice Imcei, elaborato da Terna sulla domanda di circa 1.000 imprese energivore connesse direttamente alla Rtn, fa segnare un aumento anno su anno del 2,92%.

All’ordine del giorno del Consiglio dei ministri, previsto per oggi 8 ottobre alle 18, sono confermati i decreti legislativi per l’attuazione delle direttive Red III e sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee)

A settembre appare in ripresa l’installazione di impianti rinnovabili in Italia, con un cumulato dei primi 9 mesi del 2025 che arriva a 4,476 GW. I dati del portale Terna evidenziano infatti che nel mese scorso sono entrati in esercizio 16.984 impianti per 437,39 MW contro i 333,61 MW di agosto 

A 15 mesi dalla scadenza del 30 giugno 2024, è arrivato finalmente a Bruxelles il piano energia e clima del Belgio. L’unico Paese Ue a non avere ancora presentato il suo Pniec resta dunque la Polonia, che la Commissione ha di conseguenza deferito

Accelera la corsa dei data center in Italia, malgrado i tempi lunghi per realizzare le infrastrutture e il nodo del consumo energetico e di suolo. È quanto indicato nell’ultimo dell’Italian datacenter association (Ida), che per i prossimi cinque anni prevede una spesa di 21,8 mld € per la costruzione e allestimento degli hub digitali