di Enrico Quintavalle*
L’analisi dei dati pubblicati dall’Istat giovedì scorso confermano il trend discendente dei prezzi all’import dell’energia che ad agosto 2025 segnano un calo su base annua del 13,3%. La flessione è diffusa, con diversi gradi di intensità, per le commodities energetiche: per il carbone il calo è del 9,4%, per il gas naturale dell’11,4% e per il petrolio del 17,5%, con una media per petrolio greggio e gas del -15,5%
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