La Commissione europea ha presentato un pacchetto di proposte per tenere sotto controllo i prezzi e la volatilità del nuovo sistema Ets2 per il trasporto su strada e gli edifici, richiesto da numerosi europarlamentari e Stati membri Ue (tra i quali l’Italia) e preannunciato il mese scorso dal commissario al Clima, Wopke Hoekstra
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 26 novembre il decreto legislativo n. 178/2025 recante disposizioni integrative e correttive al D.Lgs n. 190/2024, meglio noto come Testo unico rinnovabili
Il potenziale di flessibilità sul lato della domanda resta in gran parte inutilizzato a causa del perdurare di contratti rigidi, della distribuzione non uniforme degli smart meter e della scarsa concorrenza. È la conclusione del Retail Monitoring Report 2025 di Acer e Ceer, che raccomandano
Nascosto nei Balcani, dimenticato dopo il collasso della vecchia Jugoslavia, un piccolo Stato indipendente incuneato tra Serbia, Bulgaria, Grecia, Albania e Kosovo ha subìto nel maggio scorso un blackout di cui si è parlato poco, anzi per niente non avendo avuto conseguenze sul resto dell’Europa
L’atteso via libera definitivo alla sesta revisione del Pnrr italiano è arrivato. A comunicarlo è stata la presidente del Consiglio, che in una nota ha ricordato che con l’ultima modifica “rimane invariata la dotazione finanziaria di 194,4 mld €”
È notizia di pochi giorni fa l’uscita di una sentenza destinata a costituire un importante precedente giurisprudenziale nella lotta al greenwashing. Il Tribunale di Parigi il 23 ottobre 2025 ha infatti condannato il colosso francese dell'energia TotalEnergies per pubblicità ingannevole nello specifico per pratiche commerciali di greenwashing, ossia per aver diffuso affermazioni di carattere ambientale ingannevoli e fuorvianti
In caso di recesso dalla convenzione siglata con il Gse sulla base del meccanismo incentivante dei contratti per differenza a due vie, l’operatore Fer deve restituire non solo le somme ottenute dal Gestore quando il prezzo dell’energia è più basso della tariffa ma anche quelle incassate relative alla differenza (positiva) tra il prezzo a cui è stata ceduta l’energia e la tariffa stessa.
Altra settimana di aumenti sulle borse continentali: in Francia il base load si porta a 87,89 €/MWh con un incremento di 35,75 €/MWh pari a +68,5% sulla settimana precedente ma è soprattutto in Germania che si registra un picco nei prezzi nelle giornate di martedì 26 e mercoledì 27 con i prezzi delle ore di punta che toccano, rispettivamente, i 312,50 e 213,29 €/MWh trascinando il base load medio settimanale a 135,61 €/MWh
“Solo dal 2040 il contributo del nucleare inizierebbe ad avere qualche rilevanza nel mix energetico nazionale, con una produzione stimata di 13 TWh che sostituirebbe una limitata quota di fabbisogni oggi coperta da import e fonti fossili”. Ad affermarlo è Vittorio Chiesa, responsabile del primo “Nuclear Energy Innovation Outlook 2025”
TUTTI I DIRITTI RISERVATI. È VIETATA LA DIFFUSIONE E RIPRODUZIONE TOTALE O PARZIALE IN QUALUNQUE FORMATO.
Privacy policy (GDPR)
www.quotidianoenergia.it