“La Ue non fa abbastanza per dirigere i fondi disponibili verso attività sostenibili”. E’ un giudizio senza mezzi termini quello della Corte dei Conti europea, secondo cui serve una “maggiore coerenza negli interventi”. In una relazione speciale, la Corte valuta l’attuazione del piano d’azione presentato dalla Commissione nel 2018 e le misure contenute nella successiva strategia dello scorso luglio
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