ROMA,
22 maggio 2025
Mobilità

Benzina e diesel, prezzi medi ancora stabili

Il monitoraggio dell’andamento sulla rete

Quotazioni internazionali dei raffinati stabili e sostanzialmente ferme le medie nazionali dei prezzi praticati alla pompa di benzina e diesel. Nel dettaglio, in base all'elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati

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Gnl, Acer: “Gestire l’incertezza della domanda e i rischi di prezzo”

La Ue deve fare i conti con un’incertezza sulla domanda di Gnl fino a 90 miliardi di mc, vale a dire la differenza tra lo scenario Fit for 55 e quello REPowerEU, che al 2030 potrebbe comportare una richiesta aggiuntiva di gas liquido rispetto ai livelli del 2024 pari a 30 mld mc e una dipendenza prolungata dal mercato spot. È l’allarme lanciato da Acer nel rapporto di monitoraggio

Dogane, 31 mld € di accise dall’energia nel 2024

Nel 2024 gli introiti derivanti da accise per attività legate all’energia ammontano a 31 mld €. Lo ha reso noto l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm) presentando i dati sulla sua attività durante la giornata di apertura della seconda edizione degli Stati generali 2025

Data center: la sfida per reti, rinnovabili e accumuli

L’Italia si trova a un punto di svolta strategico in cui digitalizzazione e transizione energetica stanno convergendo con forza. A confermarlo sono stati i principali operatori del settore, riunitisi all’Italian Energy Day organizzato da Montel a Milano, dove si è discusso del crescente fabbisogno elettrico guidato dai data center

Accise, Faib e Fegica: “Inutile la Gdf sui distributori, i prezzi dei carburanti non li fanno i benzinai”

Il piano su scala nazionale della Guardia di finanza per verificare il rispetto delle novità in materia di accise entrate in vigore dal 15 maggio (riduzione di 1,5 cent/litro dell’aliquota applicata alla benzina e l’aumento, dello stesso importo, di quella applicata al diesel) “è inutile” perché “non sono i benzinai a

Consumi elettrici: in aprile -1,1% (-0,4% il dato depurato)

Ancora un segno meno per i consumi elettrici italiani in aprile, anche se il dato depurato risulta sostanzialmente stazionario. Secondo i dati di Terna, il fabbisogno è in calo dell’1,1% a 23,4 miliardi di kWh ma il valore destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura porta la variazione a -0,4%.

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