di Massimiliano Tripodo
La “Piemonte hydrogen valley” dovrebbe includere un mix di bioidrogeno e idrogeno rinnovabile da impiegare in attività e servizi di particolare valenza territoriale, come le industrie hard-to-abate o il trasporto pubblico locale. È quanto emerso dalla consultazione pubblica della Regione a cui hanno risposto 37 portatori d’interesse
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