Sicurezza energetica, Bruxelles rivede la strategia

Si è aperto oggi, 15 settembre, l’avviso pubblico del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica rivolto a Terna per progetti di investimento sulla rete elettrica di trasmissione nazionale (Rtn) finalizzati alla realizzazione di una smart grid per aumentare la quota di fabbisogno energetico coperta da generazione distribuita da Fer

Intercent-ER agenzia regionale di sviluppo dei mercati telematici ha aggiudicato un appalto integrato per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori relativi alla ristrutturazione ai fini energetici della sede di Viale Aldo Moro.

A seguito delle modifiche statutarie approvate a dicembre 2024, che hanno sancito l’uscita di ZeroC dal regime in-house e il suo pieno inserimento nel perimetro di Gruppo Cap, la green utility ha formalizzato 

Supera quota 70 GW la capacità rinnovabile che ha ottenuto da Terna il nulla osta per la connessione alla rete. Dato che, in concomitanza con un livello di richieste di connessione complessive stabile, rende sempre meno “traumatico” affrontare il nodo del pregresso nell’ambito del nuovo meccanismo open season volto a fare fronte al problema della saturazione virtuale della rete

La crisi del 2021-2023 ha evidenziato numerose carenze nell’attuale quadro legislativo Ue per la sicurezza energetica, che vanno dalla mancanza di strumenti comuni di risposta rapida all’incapacità di adattarsi a un sistema in profonda trasformazione e di rispondere alle nuove minacce. Da queste premesse parte la revisione delle norme comunitarie sulla sicurezza energetica