di Romina Maurizi
L’eolico italiano tiene ma, di questo passo, gli obiettivi al 2030 sono molto lontani. E i segnali che arrivano dal FerX transitorio non sono incoraggianti. I risultati delle aste non sorprendono però Anev perché “confermano quanto avevamo denunciato per tempo”, dichiara il presidente Simone Togni in un colloquio con QE in cui fa il punto sui numeri 2025 della tecnologia, sulle novità normative – tra correttivo Testo unico Fer e DL aree idonee – e sulle misure contro il caro-energia.
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