Dalla giustizia amministrativa arrivano notizie positive per gli operatori del teleriscaldamento//teleraffrescamento. Il Tar Lazio ha infatti accolto il ricorso di Hera (con l’intervento ad adiuvandum dell’Associazione italiana riscaldamento urbano - Airu) contro il decreto direttoriale dell’allora Mite (oggi Mase) del 3 maggio 2022, nella parte in cui esclude la quota di calore proveniente da tali tipi di impianti dal calcolo dei risparmi energetici e quindi dall’accesso ai certificati bianchi.
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